CND NELL’INGEGNERIA CIVILE
I Controlli Non Distruttivi (CND) sono l'insieme di prove e rilievi condotti impiegando metodi che non alterano il materiale in esame, non richiedono invasività delle strutture e non compromettono le funzioni statiche degli elementi indagati. Sono finalizzati alla ricerca ed all'identificazione di difetti strutturali sull'opera oggetto di verifica.
L'utilizzo dei CND (Controlli Non Distruttivi) offre numerosi vantaggi:
- sono controlli non invasivi e si possono applicare su opere già realizzate o in corso di realizzazione direttamente in sito, consentendo di individuare la geometria, lo stato di conservazione della struttura, le caratteristiche fisiche e meccaniche del materiale;
- non compromettono le funzioni statiche degli elementi indagati;
- sono finalizzati alla ricerca ed identificazione di difetti strutturali sull'opera ESISTENTE oggetto di verifica;
- sono attendibili in quanto condotti secondo specifiche definite a livello nazionale ed internazionale (normative UNI EN ISO, AISI, ASME, ed altri codici di comprovata validità);
- permettono di estendere i risultati ottenuti mediante l’uso di tecniche distruttive maggiormente invasive;
- sono contemplate nella Circolare 02/02/2009 delle Nuove Norme Tecniche 2008 al paragrafo C8A.A.: "Ai fini delle prove sui materiali è consentito sostituire alcune prove distruttive, non piu' del 50%, con un piu' ampio numero, almeno il triplo, di prove non distruttive, singole o combinate, tarate su quelle distruttive";
- vantaggi economici.