La termografia è una tecnica di indagine in grado di determinare la temperatura di una superficie di un corpo attraverso il calore da lui emesso. La termocamera permette delle indagini non distruttive per individuare determinate patologie nei componenti elettronici ed elettrici, nell’industria ed in edilizia ed anche nel settore medico/veterinario . La TERMOGRAFIA rientra nel campo delle “prove non distruttive” ed il suo utilizzo è stato recentemente introdotto nell’Ordinanza 3274 (allegato 2) quale “metodo di indagine per poter valutare le proprietà dei materiali costituenti l’organismo strutturale”. L’Ordinanza 3274 infatti, introduce tre livelli di conoscenza (limitata, adeguata,accurata) che permettono di utilizzare diversi coefficienti di sicurezza a seconda dello studio eseguito. Più accurato è il livello di conoscenza dell’organismo strutturale, minore è il coefficiente parziale di sicurezza da utilizzare. Il vantaggio principale di questa tecnica all’infrarosso è che identifica in maniera univoca il problema presente intervenendo quindi  “a colpo sicuro” solo sulla zona interessata risparmiando sugli alti costi e sui lunghi tempi di intervento. Nell’edilizia civile è uno strumento di indagine eccezionale per l’individuazione di dispersione di calore, decoesioni di intonaco, ponti termici ecc.. Addirittura permette l’analisi senza alcun contatto fisico e persino, in alcuni casi, senza nemmeno la necessità di entrare nell’edificio. Individuare con lungimiranza il punto debole di una struttura o di un sistema significa assicurare al cliente un risparmio non indifferente in termini di tempo e risorse impiegate. Basti pensare a quanto sia costoso, in taluni casi, il fermo impianto di un’unità produttiva oppure la ricerca di una perdita in un impianto idraulico.
La quantità di dati, la semplicità di ispezione e l’immediatezza dell’informazione fanno della termografia uno strumento ormai indispensabile in qualunque ambito professionale. Le attuali termocamere permettono di concepire e sviluppare continuamente nuove applicazioni e rappresentano uno strumento efficace ed economico di diagnostica. In conclusione si deducono chiaramente le potenzialità di tale tecnica sottolineando come un rilievo termografico sia sinonimo di vantaggio economico per l’utenza. Pensando alle sue molteplici applicazioni è plausibile affermare che qualsiasi settore può avvalersi della termografia. I vantaggi della termografia

I vantaggi della termografia

  • Controlli non distruttivi (non si altera il corpo esaminato);
  • Controlli non invasivi (non vi è contatto con il corpo esaminato);
  • Controlli durante il normale utilizzo delle apparecchiature (senza spegnere le parti in esame);
  • Controlli nella massima sicurezza (perché  eseguiti a distanza).

Ulteriori vantaggi sono:

  • Riduzione dei tempi necessari per effettuare  un’analisi.
  • Precisione nel definire le parti con anomalie.
  • Possibilità di predire in anticipo un’anomalia.
  • Memorizzazione digitale dei dati raccolti per  futuri confronti.
RIFERIMENTI NORMATIVI UNI EN 13187; UNI 10824; UNI ISO 18434-1
CAMPI DI APPLICAZIONE: strutture in cemento armato e calcestruzzo, strutture in muratura, strutture in acciaio, materiali metallici e non metallici

La “visione dell’energia” rilevata dalla termocamera, viene rappresenta da un’immagine, in falsi colori. Queste mappe associano ad una temperatura rilevata un colore corrispondente. La mappatura della temperatura superficiale è fondamentale per poter valutare lo stato di conservazione dei materiali stessi. Materiali a differenti temperature sono sintomatici di patologie di degrado in atto sull’edificio o sull’impianto tecnologico analizzato. La termografia può essere intesa come uno strumento d’indagine non distruttivo, applicabile a qualsiasi settore, dal campo industriale a quello civile ed architettonico per:

  • individuazione di elementi costruttivi sotto intonaco come strutture di solaio in calcestruzzo armato, architravi in acciaio, tiranti, etc;
  • ricerche di perdite d'acqua di impianti di riscaldamento a pannelli radianti, a pavimento, perdite in condotte idriche interne, etc;
  • studio del comportamento termico degli edifici (dispersioni termiche dovute a deficienze di coibentazione, ponti termici, umidità nelle murature);
  • individuazione di anomalie e distacchi di affreschi, mosaici, pavimentazioni e rivestimenti;
  • verifica di surriscaldamenti di impianti elettrici civili ed industriali.

Le indagini termografiche inoltre offrono diversi vantaggi:

  • sono veloci e non invasive possono essere effettuate a distanza e ad impianto o macchina in funzione, senza ridurre o fermare l’operatività dell’impianto durante la verifica;
  • consentono di prevenire danni, abbattendo quindi i costi di riparazioni urgenti e più estese o di mancato funzionamento o disservizio.